La famosissima ciotola Margrethe, sul mercato dal 1954, ha conquistato un posto d’eccezione nell’immaginario collettivo, non solo delle famiglie danesi,
ma della maggior parte delle famiglie scandinave.
E’ un’icona, un simbolo che racchiude un significato emotivo e un’identità – quella della famiglia e del calore della casa – e tanti ricordi – storie di biscotti e torte preparate assieme ai propri genitori o nonni e, dopo tanti anni, insieme ai figli, spesso anche nella stessa ciotola, che magari viene passata in dono.
La mixing bowl Margrethe è chiamata così in ricordo della regina danese ed è certamente all’altezza del nome che porta. Nel 1997, è stata premiata con la creazione di un francobollo ufficiale danese ed ha un posto permanente nella raccolta di oggetti simbolici del Museum of Modern Art (MoMA) a New York.
Il produttore Bjørn disse: “Ci impegniamo per un lavoro senza tempo e forse non siamo mai stati moderni, ma i nostri prodotti non sono mai diventati antiquati.”
Dire che sia “solo una ciotola di miscelazione” è molto riduttivo. E’ un articolo dai mille impieghi e può essere usata anche per servire pietanze o come fruttiera.
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